1  Certificato di morte.

2 Per le successioni legittime: dichiarazione sostitutiva di atto notorio (in carta libera ad

uso successione) che indica chi sono i parenti prossimi del defunto, in quanto tali

chiamati all’eredita’.

3 Per le successioni testamentarie: verbale di pubblicazione del testamento.

4 Eventuale rinunzia ad eredità da parte di alcuno dei chiamati.

5 Fotocopia dei documenti d’identità (fronte-retro) e dei codici fiscali del defunto e degli

eredi.

6 Estratti per riassunto degli atti di matrimonio, rilasciati dal Comune nel quale è stato

contratto il matrimonio (o certificati di stato libero o vedovanza) del defunto;

7 Certificati di residenza del defunto e degli eredi.

8 Eventuali atti di donazione effettuati dal defunto a favore dei beneficiari.

9 Precisazioni in relazione all’eventuale sussistenza, in capo anche ad uno solo dei

beneficiari, dei requisiti per le agevolazioni della prima casa.

10 Per tutti gli immobili (sia terreni che fabbricati): copia del titolo di provenienza (atto

notarile di acquisto o denuncia di successione), nonche’ eventuale documentazione

catastale in possesso della parte.

11 Per i terreni: certificato di destinazione urbanistica (in carta libera), rilasciato dal

Comune ove si trovano i terreni stessi.

12 Per le aziende e partecipazioni sociali: atti di acquisto, visura camerale e valori (al

netto dell’avviamento).

13 Per azioni, obbligazioni e altri titoli: relative certificazioni.

14 Rapporti bancari: certificazione bancaria dalla quale risultino il saldo del conto

corrente bancario, i titoli in deposito, eventuali passivita’ (mutui, saldo passivo di conto

corrente, ecc.), alla data dell’apertura della successione.

15 Eventuali fatture e/o documentazione per spese funerarie/mediche ed altre passività.

Per il verbale di pubblicazione di testamento è necessario l’estratto per sunto degli atti di morte e i documenti del defunto e degli eredi.

Se una o entrambe le parti sono persone fisiche

1. Fotocopia dei documenti d’identità (fronte-retro) e dei codici fiscali sia delle parti cedenti che degli acquirenti;
2. Estratti per riassunto degli atti di matrimonio, rilasciati dal Comune nel quale è stato contratto il matrimonio (o certificati di stato libero o vedovanza) di tutte le parti; in caso di cittadino straniero permesso di soggiorno non scaduto (contattare lo studio per informazioni dettagliate);

Se una o entrambe le parti sono società:

1. a) – Visura aggiornata rilasciata dalla Camera di Commercio (registro delle imprese);
2. b) – Copia dello statuto vigente della società (o dell’ultimo atto notarile contenente i patti sociali aggiornati);
3. c) – Codice fiscale e Partita IVA;
4. d) – fotocopia del documento d’identità del rappresentante legale;
5. e) – se vi e’ consiglio di amministrazione: verbale della deliberazione che autorizza la stipula dell’atto, o verbale di nomina dell’amministratore delegato con indicazione dei poteri allo stesso conferiti.

FABBRICATI

1. Documentazione catastale: visure catastali; planimetrie catasto fabbricati; estratti di mappa catasto terreni e fabbricati; eventuali variazioni catastali, frazionamenti, ecc.);
2. Copia della licenza o concessione edilizia o permesso di costruire iniziale, se l’inizio della costruzione e’ posteriore al primo settembre 1967;
3. Copia delle concessioni edilizie o permessi di costruire – anche in sanatoria – o delle domande di concessione o di permesso di costruire in sanatoria, e delle denunzie di inizio attività (DIA), relative ad eventuali ristrutturazioni od opere edilizie successive e fine lavori;
4. Copia del certificato di agibilità/abitabilità/copia della richiesta;
5. Attestato di certificazione energetica (importante: chiedere allo studio notarile se necessario);
6. Dichiarazione di Certificazione di conformità degli impianti (elettrico, idrico, del gas, del riscaldamento, dell’ascensore, ecc.), da consegnare alla parte acquirente;
7. Assicurazione Postuma (importante: chiedere allo studio notarile se necessario);
8. Fideiussione del Costruttore (importante: chiedere allo studio notarile se necessario);
9. Prezzo o valore da dichiarare nell’atto, fotocopie degli assegni e/o bonifici bancari con cui è stato effettuato il pagamento degli acconti e del saldo del prezzo; in caso di accollo di mutuo fornire la copia dell’atto di mutuo e copia rilasciata dalla banca del debito residuo;
10. -Patti eventuali: regolamento di condominio, tabelle millesimali, servitù, accordi particolari fra le parti;
11. Titolo di provenienza (copia dell’atto notarile di trasferimento o della dichiarazione di Successione o decreto di trasferimento del tribunale;
12. Copia dell’eventuale contratto preliminare di compravendita; nel caso il contratto stesso sia stato registrato, quietanza del pagamento dell’imposta pagata per eventuali acconti o caparre, da imputare alle imposte dovute per l’atto definitivo di compravendita;
13. Indicazione dell’eventuale rapporto di parentela e/o coniugio tra parte alienante ed acquirente;
14. Per tutti gli atti a titolo oneroso: fotocopie degli assegni e/o bonifici bancari con cui sono state pagate le eventuali spese di mediazione, ed indicazione dei dati del mediatore (dati identificativi e numero di iscrizione al ruolo presso la camera di commercio del mediatore persona fisica o società; dati identificativi e numero di iscrizione al ruolo presso la camera di commercio del mediatore che sia legale rappresentante, preposto o delegato dalla società; codice fiscale o partita Iva).
15. In presenza di plusvalenze immobiliari soggette a tassazione, nell’ipotesi in cui si intenda optare per l’imposta sostitutiva del 20%: specificazione della plusvalenza realizzata, o in alternativa degli elementi necessari per la relativa determinazione (valore di acquisto; documentazione delle spese sostenute per l’acquisto – ad es., parcella notarile per l’acquisto ed il mutuo strumentale allo stesso – e per eventuali lavori di costruzione o ristrutturazione);
16. – Per le agevolazioni “prima casa”: certificato di residenza della parte compratrice (ove la stessa sia già residente nel Comune in cui acquista), o, in alternativa, dichiarazione del datore di lavoro che attesti che l’acquirente svolge la propria attività lavorativa nel Comune in cui acquista;
17. – Per le agevolazioni sul “riacquisto” di prima casa (credito di imposta): copia dell’atto notarile di acquisto della precedente prima casa, e copia dell’atto di rivendita della stessa, fatture pagate se si è comprato da impresa di costruzione (se non anteriore all’anno).

Se l’immobile è pervenuto per successione:

18. Dichiarazione di successione;
19. Certificato di morte e codice fiscale del defunto per trascrizione dell’accettazione tacita (Eventuale: chiedere allo studio notarile se necessario);
20. Copia autentica in bollo dell’eventuale verbale di pubblicazione del testamento (se non gia’ trascritto) (Eventuale: chiedere allo studio notarile se necessario).

Nel caso di fabbricato locato a terzi:

21. Copia del contratto di locazione;
22. In caso di fabbricato ad uso negozio, o comunque ad uso commerciale o professionale: verificare l’osservanza delle disposizioni relative alla prelazione del conduttore;
23. In caso di fabbricato ad uso abitativo, verificare che non sia stata data disdetta alla prima scadenza al conduttore, nel qual caso esiste diritto di prelazione a favore del conduttore medesimo.

TERRENI

• Certificato di destinazione urbanistica (rilasciato dal Comune) in bollo, anche per aree pertinenziali di edifici urbani di superficie superiore a 5.000 metri quadri;
• Per i terreni agricoli: verificare che non vi siano affittuari o confinanti coltivatori diretti aventi diritto a prelazione e verificare con lo studio notarile eventuali agevolazioni fiscali (piccola proprietà contadina, imprenditore agricolo);
• Perizia per rideterminazione dei valori dei terreni edificabili.

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